Io amo la mia regione, la Lombardia e attraversarla in bicicletta è stata un’esperienza unica, che me l’ha fatto godere ancora di più. E poi Verona e il la ciclabile lungo l’Adige, con i suoi 45° gradi all’ombra e l’umidità percepita al 110%.
Ma non vi voglio svelare tutto, godetevi il video di questi tre giorni da Milano a Monaco in bicicletta partendo dall’uscio di casa mia…
Questa è stata la prima parte di uno dei viaggi più lunghi e belli della mia vita. Mi ricordo ancora quanta paura avessi prima di partire. Un nervosismo che non avevo mai provato.
Non volevo alzarmi dal letto. Ero terrorizzato.
“Ma ringrazio ancora quella voglia, quel fuoco dentro che mi ha fatto alzare e iniziare a pedalare.”
Rispetto alle altri parti del viaggio questa l’ho giocata in casa, ripercorrendo strade e percorsi che avevo già fatto. Fino a Brescia è stata tranquilla e da Brescia a Verona ancora di più.
La parte più difficile è stata quella lungo l’Adige. Questo perchè ho dovuto pedalare per la maggior parte del tempo non sull’argine, ma nelle strade di campagna parallele. Solo in alcuni tratti infatti la strada è ben tenuta e veramente ciclabile e io, con le mie ruote da 23”, non volevo certo rischiare di bucare! Ah si, non vi ho ancora parlato del caldo, la parte più impegnativa di questa tratta da Milano a Monaco in bicicletta.
Umido, pesante e sfiancante, che nei mesi d’Agosto assale tutta la bassa pianura Padana e non lascia scampo.
Dopo quella sudata non vedevo l’ora di arrivare oltre le Alpi, sperando di trovare tempo più fresco e accogliente, cosa che in parte è successa…
Ricordatevi di attrezzarvi e preparavi bene prima di un lungo viaggio in bicicletta! Se volete prendere spunto, qui trovate la mia attrezzatura.