Dopo il mio primo viaggio da Colonia ad Amsterdam in bicicletta in solitaria, la voglia di fare un nuovo viaggio era tanta. Così tanta che appena tornato dall’Olanda avevo già iniziato a programmare il mio prossimo viaggio!
Forte dell’esperienza fatta e carico come non mai ho aperto Google Maps e ho deciso che sarei partito direttamente da casa mia e che sarei arrivato fino a Budapest in bicicletta… ma prima dovevo organizzarmi!
ORGANIZZAZIONE
Per prima cosa ho deciso le tappe che avrei fatto, circa due mesi prima (sono partito ad Agosto). Come fatto durante lo scorso viaggio, alloggerò utilizzando Couchsurfing, una piattaforma online che permette di essere ospitato a casa di persone.
Una volta definite le tappe e aver realizzato che avrei dovuto pedalare per 1200 km (…wow) ho mandato le richieste di ospitalità sulla piattaforma, via messaggio. La parte più difficile è stata trovare ospitalità in Italia, per il resto, meglio dello scorso viaggio! Probabilmente ha aiutato il fatto di avere alcune recensioni.
In questo viaggio non pedalerò per tutto il tragitto (perché attraversare le Alpi con la mia bici scatto fisso sarebbe impossibile) ma prenderò due treni: il primo da Rovigo a Monaco Di Baviera e il secondo da Salisburgo a Linz.
Queste le tappe del viaggio di 15 giorni:
Milano 🇮🇹 – Brescia 🇮🇹 – Verona 🇮🇹 – Concadirame (RO) 🇮🇹 – Treno fino a Monaco di Baviera 🚂🇩🇪 – Rosenheim 🇩🇪 – Salisburgo 🇦🇹 – Treno fino a Linz 🚂 – Wieselburg 🇦🇹 – St. Polten 🇦🇹 – Vienna 🇦🇹 – Bratislava 🇸🇰 – Gyor 🇭🇺 – Esztergom 🇭🇺 – Budapest 🇭🇺
Starò a due giorni a Vienna e a Budapest, per avere tempo di girarmela e godermela con calma.
Ho deciso di fare questo viaggio principalmente per percorrere la ciclabile del Danubio, lungo la famosa Eurovelo 6, ma anche perché con questo mio viaggio andrò ad esplorare due paesi che non ho mai visitato in vita mia, la Slovacchia e l’Ungheria.
Il viaggio si svolgerà d’estate durante il mese di agosto e farà molto caldo, per questo dovrò essere attrezzato molto bene.
ATTREZZATURA
A livello organizzativo questo viaggio è completamente diverso rispetto a quello da Colonia ad Amsterdam.
E’ cambiata la stagione (non siamo più in primavera ma in estate) e ho avuto modo di fare esperienza per capire cosa è meglio portarsi in viaggi come questi
Partiamo dal vestiario:
- Pantaloncini da ciclista della Decathlon
- Pantaloni corti
- Pantaloni lunghi in acetato
- Tre magliette a maniche corte
- Felpa sportiva in acetato con le tasche
- Cambio intimo per tre giorni
- Bandana
- Accappatoio in
microfibra - Keeway
- Sacco letto della Decathlon, più leggero del sacco a pelo
Tutte queste cose le metterò all’interno del mio zaino Forclaz 30 Air della Decathlon e che metterò sul portapacchi, legato con delle corde elastiche. L’esperienza fatta nello scorso viaggio è servita e ho deciso di non spaccarmi la schiena e le spalle.
O meglio, sulle spalle terrò comunque uno zaino ma piccolo e con dentro poche e leggere cose (acqua, camere d’aria e kit per la riparazione della bicicletta).
Elettronica:
- Cuffie
- Due caricatori con cavi USB per la ricarica
- Powerbank
- Chiavette per archiviare foto
- Action Cam + case subacqueo
- Occhiali da sole
- Blocco per scrivere il racconto del viaggio
- Libro
- Marsupio (che mi terrò a tracolla per contenere il cellulare, documenti e soldi)
- Guanti da ciclista
- Crema solare
- Doccia schiuma
- Dicloreum
- Spazzolino + dentifricio
- Scarpe non tecniche
LA MIA BICI
Dopo l’esperienza fatta nel viaggio da Colonia ad Amsterdam ho fatto qualche piccola miglioria alla mia bici.
Ho comprato un portapacchi della Thule, un portapacchi che si attacca al carro posteriore e regge fino a 25kg. L’ho trovato comodo e molto stabile, nonostante non sia avvitato al telaio ma sono attaccato con delle fascette. Se state cercando un portapacchi per una bici con un telaio fixed senza fori per avvitarlo, questa è la scelta migliore.
Lucchetto della Kriptonite con cavo d’acciaio, che mi è costato 50€ ma mi fa sentire sempre sicuro (sono una persona paranoica, sopratutto se si tratta della mia Orangina).
Ah sul manubrio oltre alle luci ho messo un “accrocchio” per attaccare la Action Cam (si è rotto dopo pochi giorni, ma quella è un’altra storia).
Per la manutenzione della bici mi porto:
- Due camere d’aria
- Cavi elastici per legare lo zaino al portapacchi
- 3 apri copertone
- Chiavi per smontare i pedali e la ruota
- Brugole
- Taglierino
Bene, dovrei aver scritto veramente tutto quello che mi sono portato in questo viaggio in bicicletta. Come vedete è davvero pochissima roba, considerando che starò in giro 16 giorni. Sarà un’avventura impegnativa anche per questa ragione.
Ricordatevi che quando state per iniziare un viaggio vi verrà sempre il dubbio un se portare una cosa in più o in meno e sicuramente vi dimenticherete qualcosa.
Bisogna sapersi adattare anche perché qualsiasi cosa succeda, visto che siamo in Europa, troverete senza problemi quello di cui avete bisogno.