Sono arrivato a Valencia il 30 Dicembre, giusto in tempo per godermi l’inizio del nuovo anno in questa stupenda città. E già che c’ero, non potevo perdermi il Capodanno spagnolo a Valencia!
Contrariamente a quanto faccio di solito, questa volta me la sono proprio goduta, e ho passato due giorni tra il centro storico, ristorantini di Paella e il famoso Oceanogràfic…
Come avete visto cicloturismo non è solo spararsi un centinaio di chilometri, ma è anche conoscere e scoprire città e posti nuovi! Nella mia avventura da Barcellona a Malaga ho ricercato proprio questo: un viaggio che potesse essere allo stesso tempo avventuroso, ma anche un viaggio di scoperta.
Ecco perchè adoro fare cicloturismo!
Dopo essere sopravvissuto al Capodanno spagnolo a Valencia non potevo certo rimanere nella città a poltrire. Ho quindi iniziato a girarmi tutta la città in sella alla mia Orangina e ne sono rimasto colpito!
La città è davvero piena di ciclabili ben fatte, ordinate e tenute un po’ ovunque. La mia parte più bella è stata l’area più moderna, quella della Città Della Scienza e delle Arti ma anche il Parc de Capçalera che si snoda per tutta la città.
La Spagna si sta rivelando davvero molto accogliente per i ciclisti e i cicloviaggiatori. Sono sempre più sorpreso e ammetto che mai me lo sarei aspettato…
Ma diamo un taglio ai pensieri e al filosofeggiare. Non vi preoccupate, già dalla prossima tappa si ritorna a pedalare e, tra l’altro lo farò in un luogo molto particolare.