Se non siete super allenati ma vi piacciono i panorami di montagna e se state cercando una gita della domenica, l’escursione al Monte due mani è quello che fa per voi.
Il Monte Due Mani non è una vetta particolarmente alta o impegnativa (1666 m.s.l.m) ma è ambita per il paesaggio che offre.
Una volta raggiunto il paese di Ballabio, si prosegue su una stretta strada che si inerpica in direzione di Morterone. Noi però ci fermiamo all’inizio del sentiero che non ha un vero e proprio parcheggio ma più degli slarghi dove parcheggiamo le auto.
Il sentiero è ben segnalato e parte molto dolce per poi aumentare di pendenza progressivamente.
Il percorso è quindi molto facile e davvero accessibile anche ai meno allenati, solo a circa metà percorso abbiamo iniziato a vedere della neve. Poca roba in realtà, massimo 5 centimetri visto che eravamo agli inizi di aprile. Ma abbastanza per farci rallentare il passo per stare attenti a non scivolare.
Il sentiero comunque è molto frequentato.
quindi la neve rimasta dalle abbondanti nevicate invernali era già stata compressa e compattata da chi era passato prima di noi.

La parte più spettacolare è alla fine del percorso. Camminando in cresta si vede in lontananza la cupola del bivacco e la croce. Nel nostro caso non è stata spettacolare per il panorama delle due valli ai lati e non si vedeva niente, eravamo dentro ad una nuvola! Farsi la cresta sprofondando 15 centimetri nella neve fresca (chiaramente con la dovuta attenzione, essendo in cresta) è stata la parte più bella.
Ce la siamo presa con calma, anche perché non era pericoloso fare questo ultimo tratto. Solo bisognava prestare un po’ più di attenzione (e seguire le orme di chi era passato prima di noi).
Il panorama dal bivacco Locatelli è davvero molto bello, con il Resegone alle nostre spalle e la vista del lago davanti a noi.
Forse non era la giornata perfetta per una gita.
Nonostante il timido Sole faceva fresco e il cielo non era particolarmente terso ed eravamo completamente avvolti dalle nuvole.

Per la discesa abbiamo optato per un percorso diverso, scendendo dal versante che da sul Resegone. Anche qui era passato qualcuno prima di noi, ma certamente era un percorso meno battuto con più neve fresca.
(siamo andati con cautela anche perché scivolare significava finire a valle).
Anche questo tratto non è pericoloso, ma con la neve bisogna sempre essere cauti e andare con prudenza.

Terminato il versante innevato, il cammino ritorna ad essere in leggera discesa per ricongiungersi a quello da dove eravamo venuti.
Leggera salita ma mai impegnativa
Fattibile anche con la neve
Lo possono fare tutti
Panorama mozzafiato
…che cosa state aspettando?
Adoro fare gite in montagna: la Lombardia e in particolare le montagne sopra il Lago Di Como. Se adorate i panorami alpini è il posto giusto per voi