I viaggi in bicicletta non sono tutti uguali e alcuni necessitano un mezzo adatto ad affrontare percorsi offroad e nel mezzo del nulla. É il caso della Surly ECR, una bici progettata per i viaggi più impegnativi che mi ha raccontato Maurizio Peretti, un cicloturista esperto che da anni viaggia per il mondo.
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche della Surly ECR, ma prima partiamo con il dire che questa bicicletta è pensata principalmente per chi vuole fare cicloturismo abbastanza spinto. Stiamo quindi parlando non dei classici itinerari lungo ciclabili in Europa ma più per viaggi in aree remote del pianeta, dove magari c’è poco asfalto e avrete bisogno di un mezzo robusto per caricare scorte di cibo e acqua da portare con voi.
Certo, potrete usarla per farci quello che volete, ma in quel caso non starete di certo sfruttando tutte le sue potenzialità e la sua anima da bicicletta da off road.
Caratteristiche tecniche della Surly ECR
Sul sito di Surly, la ECR viene descritta come una “Off-Road Bikepacking Bike”. A conferma di questa descrizione basta vedere non solo le geometrie, ma anche i materiali e i componenti scelti.
Il telaio è al 100% in acciaio 4130 CroMoly, così come la forcella che ha la predisposizione per montare freni a disco. La solidità del mezzo e l’integrità strutturale di una bicicletta (specie quando si viaggia in aree remote del pianeta) è necessaria. La Surly ECR risulta quindi essere una bici di certo non leggera (14,8Kg), ma solida e robusta, adatta ad viaggiare veramente ovunque.
A conferma della sua vocazione come bicicletta off road troviamo i restanti componenti in acciaio: reggisella, attacco manubrio e manubrio flat (il celebre Surly Moloko). A bordo infine troviamo dei copertoni da 3.0”, i
Surly Knard (che sono anche tubeless ready). I freni a disco meccanici Avid BB7 da 160 mm (anteriore) e 180 mm (posteriore) hanno il passaggio cavi esterno, per una manutenzione più facile.

Basta guardare le sue caratteristiche tecniche per capire che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio carro armato di acciaio, pronto per portarvi ovunque!
E infine per andare ovunque, specie se intendete affrontare strade sterrate e in salita, vi occorre un rapporto agile per arrampicare al meglio. Di serie la Surly ECR monta la serie SRAM Eagle con una corona da 30 denti all’anteriore e ben 12 velocità al posteriore (11-50). La scelta del rapporto segue la filosofia costruttiva della bicicletta, ovvero un mezzo non per competere, ma per andare ovunque e su qualsiasi tipo di terreno.
Il prezzo di listino è di 1.999,00 dollari (poco più di 1700 euro). Trovate tutte le caratteristiche tecniche e i componenti sul sito ufficiale di Surly (qui).
Adatta a fare cicloturismo off road
Chi pratica cicloturismo su strada o asfalto leggendo questo articolo si domanderà che cosa abbia di particolare questa bicicletta che la rende tanto adatta al cicloturismo off road.

Partiamo quindi dalle geometrie, molto più vicine a quelle di una mountain bike piuttosto che ad una bici da cicloturismo oppure ad una gravel. Per questa ragione con una Surly ECR potrete avventurarvi fuori strada in modo più confortevole rispetto ad una bicicletta per fare touring, senza precludervi nessun percorso, anche quelli più estremi. Ovviamente questa non è una mountain bike, quindi (specialmente se viaggiate con un certo peso dovuto al vostro carico) scordatevi di farci ad esempio discese oppure downhill.
La sua costruzione è inoltre pensata per strizzare l’occhio al mondo del bikepacking. Pur essendo dotata di predisposizione per il portapacchi, la bici è disseminata di occhielli e viti per montare cage sulla forcella oppure sul carro posteriore. Un set up da bikepacking è inoltre più indicato per avventurarsi su sentieri off road. Così come ha spiegato Maurizio nel video, anche lui è passato dai classici “panniers” posteriori e anteriori alle borse da bikepacking, in modo da destreggiarsi più facilmente su percorsi più impegnativi e fuori strada.

La Surly ECR è un mezzo da tenere in considerazione se vi piacciono i viaggi in bicicletta avventurosi. Continuate a seguire il mio canale YouTube per ascoltare i racconti di chi ha scelto di utilizzare la bicicletta come stile di vita!