Ho acquistato il Pocophone F1 alla fine del 2018 in procinto di partire per un nuovo viaggio in bicicletta e l’ho scelto perché stavo cercando un telefono con quattro caratteristiche principali:
- Buona autonomia
- Buona fotocamera
- Veloce
- … e che non costasse un occhio della testa!
Mettendo tutte queste cose insieme, un anno fa, il miglior smartphone con le caratteristiche che cercavo era proprio lui… il Pocophone F1!
AUTONOMIA:
Per quanto riguarda l’autonomia, con i suoi 4.000 mAh ha una batteria in grado di farlo arrivare tranquillamente a sera.
FOTOCAMERE:
Buono anche il comparto fotografico, con un set composto da:
due fotocamere posteriori da 12 megapixel con sensore Sony Imx363 e 5 megapixel con sensore Samsung e una fotocamera anteriore da 20 megapixel, sempre con sensore Samsung.
VELOCITÁ:
Nonostante sia di fascia media, il POCO è un telefono molto veloce. Per la CPU abbiamo lo Snapdragon 845 (praticamente ancora ad oggi uno dei più veloci), 6 GB di RAM e per la GPU Adreno 630.
Sulla carta, davvero niente male!
PREZZO:
Pagato in offerta su Amazon a 290€ è, viste tutte le sue componenti tecniche, un prezzo davvero niente male!
Pocophone F1 dopo un anno
Ma di fatto, come va questo Pocophone F1 dopo un anno di utilizzo? Premetto che non è il mio mestiere fare recensioni o test approfondi, ma ho avuto modo di stressarlo parecchio fin dai primi giorni di utilizzo. E lui mi ha convito.
Il quinto giorno di un viaggio che ho fatto in bicicletta da Lisbona a Fes, ho fatto finire la Lumix LX15 (che è la mia fotocamera principale) nella sabbia, rendendola inutilizzabile. Per fare foto e video mi rimaneva quindi solo la GoPro e appunto il Pocophone F1. Posso dire di averlo stressato quindi molto perché, durante questo viaggio in bicicletta lo utilizzavo tantissimo: localizzazione GPS, navigazione, musica, Strava sempre attivo e non dimentichiamoci anche le foto e video… insomma, praticamente l’ho fatto lavorare parecchio. E questo per quasi due settimane di fila. Ma lui ha retto e ha fatto bene il suo dovere.
L’autonomia nel caso del viaggio non la commento perché utilizzandolo così non arrivava a sera, ma per un utilizzo “normale” in viaggio vi rimando ad un video dove ne parlo in modo approfondito.
Arriviamo alla fotocamera. Parto subito col dire che il mio uso di foto e video con il cellulare si ferma alle stories di Instagram, che faccio giornalmente e sono quindi una parte importante della mia presenza sui social. La qualità delle foto è dei video per questo mio utilizzo è più che accettabile. Certo, non siamo ai livelli dei top di gamma… ma poco ci manca!
Nel complesso il comparto fotografico del Pocophone F1 è molto buono. Mi piace moltissimo il menù principale. Semplice e veloce da usare. Per me è perfetto perché ho tutto quello di cui posso avere bisogno a portata di swipe. Molto belle anche le modalità timelapse (anche in 4K) e slow motion fino a 960 fps.
Modalità fotografica PRO presente, senza troppi fronzoli, anche qui con un menù facile da usare. Ma non la uso praticamente mai, sono più un utente punta e scatta… o filma. A proposito di punta e scatta, ho girato due video interamente con il Pocophone F1 durante un viaggio a Malaga, per mostrarvi la qualità video senza post produzione o ritocchi.
Per l’utilizzo che ne faccio io la fotocamera è più che OK e se anche voi siete un utente come me quindi a cui gli piace fare foto e video, ma che non cerca un cameraphone con la lente migliore sul mercato… il pocophone potrebbe fare al caso vostro.
E a questo prezzo è difficile, se non impossibile, trovare di meglio.
Ah si, mi sembra giusto menzionare anche il fatto che io faccio una tonnellata di foto e video… ma per questo ci sono i suoi 128GB di memoria interna, espandibili… Non rischierete di rimanere senza memoria 😉
The last but not the list se c’è una cosa che mi urta quando uso un telefono è la lentezza. Penso che il lag mi crei una sorta di fastidio fisico, non so se capite cosa intendo. Con il Pocophone F1 però non c’è questo pericolo, grazie alla CPU vi ricordo lo Snapdragon 845, alla GPU con la Adreno 630 ai 6 GB di RAM. Di solito questi componenti li ritrovate su un TOP di gamma.
E quindi che dire, superfluido, veloce e reattivo anche per le app più pesanti e potenti come Strava, Instagram, Komoot. Inoltre con gli aggiornamenti della MIUI, a distanza di un anno continua ad essere uno smartphone veloce quindi, non posso che promuoverlo.
Alcuni difetti
In primis è un telefono molto grande, ingombrante e pesantuccio… scordatevi l’utilizzo ad una mano sola. È vero che se lo utilizzo io con le mie mani piccine possono farlo tutti però… non riuscirò mai ad abituarmici al 100%.
L’archiviazione è confusionaria! Se imposto il salvataggio dei media volte me li salva nella memoria interna, altre volte nella SD… Non capisco il perché. Ho provato a variare alcune impostazioni, ma niente da fare.
Ogni tanto… scalda. Voi direte (bella scoperta, è il prezzo da pagare per avere un processore potente) si, però… a volte quando è sotto stress diventa veramente caldino! In realtà all’inizio non era così, forse è colpa gli ultimi aggiornamenti. Mistero.
Non c’è il flash anteriore. Mossa intelligente sostituirlo con lo schermo che diventa bianco quando ci si fa un selfie in condizioni di scarsa illuminazione, ma un piccolo flash non si batte. E poi la tacca è gigantesca… insomma, ce lo potevano far stare.
Altre cose che invece mi piacciono
Il sensore delle impronte: fulmineo. Come anche lo sblocco con il riconoscimento del volto. Davvero impressionante.
Il Pocophone F1 ha un ottimo microfono, l’ho usato per registrare tantissime interviste e podcast e non è davvero niente male!
Lo schermo è molto luminoso e facile da usare anche sotto la luce del sole. É anche molto definito, con 403 ppi FullHD+.
Per concludere
Penso che questo Pocophone F1 sia stato un “best buy” nel 2019 e lo sarà anche nel 2020. Con le sue componenti hardware di tutto rispetto non può che essere il dispositivo perfetto per chi vuole uno smartphone performante ma non cerca il top del top sul mercato e non è interessato al nome del brand.
Perchè si, a volte ancora adesso quando mi chiedono il nome del mio telefono mi viene da sorridere (in Italiano sembra quasi un dispregiativo dire “POCO” PHONE) ma personalmente a me POCO importa. É un telefono perfetto per le mie esigenze e un potente alleato da portare sempre con me sia nella vita di tutti i giorni, che nei viaggi più impegnativi, siano essi zaino in spalla oppure in bicicletta.
Tra l’altro si vocifera che presto uscirà anche il POCOPHONE F2… staremo a vedere!