Anche se gli spostamenti in bicicletta nella Grande Mela sono ancora una piccola parte di quelli totali, la città ha deciso di potenziare le infrastrutture legate alle biciclette. New York investe nel ciclismo urbano con un piano di più di 58 milioni di dollari per costruire prima del 2027 circa 300 km di piste ciclabili. Ma andiamo con ordine.
Sarà che dall’altra parte dell’oceano ci sia il vecchio continente, che sta investendo sempre di più sulla mobilità sostenibile. Fatto sta che a la città di New York sta spingendo sempre di più sul ciclismo urbano, investendo molte risorse per costruire piste ciclabili. Un cambio di mentalità non indifferente se pensate che la cultura Americana è da sempre legata a doppio filo a quella dell’automobile.

Oltre alla costruzione di piste ciclabili, il sindaco De Blasio ha intenzione di triplicare il numero di bici del servizio bike sharing “CitiBike” e di installare nuove stazioni anche nelle zone più periferiche. Il sindaco vuole quindi raddoppiare l’uso del bike sharing.
Un progetto sicuramente molto ambizioso, che si discosta di poco da quello creato da Mike Bloomberg, il suo predecessore. Dal 2002 al 2013 Mike Bloomberg ha creato 640km di piste ciclabili nello stato di New York. Niente male, no?
De Blasio, oltre alla costruzione di nuove piste ciclabili però vuole fare uno step in più. L’intenzione del sindaco è di istruire la polizia per diventare più intransigente nei confronti degli automobilisti. Lo scopo è di iniziare a cambiare la mentalità degli automobilisti, che fino all’inizio degli anni 2000 erano i padroni incontrastati delle strade di New York. “Solo nelle prime tre settimane del mese di Luglio sono state effettuate 8600 multe a veicoli che bloccavano le piste ciclabili” afferma De Blasio.
Dove intende New York ricavare lo spazio per nuove piste ciclabili?
Togliendo parcheggi e rendendo alcune aree della città interamente car-free.
Controlli più severi nei confronti degli automobilisti ed investimenti verso una mobilità sostenibile che incentivi l’utilizzo delle biciclette sembra essere la ricetta giusta per rendere New York più bike friendly. New York investe sul ciclismo urbano perché crede che sia un modo per ridurre il traffico e l’inquinamento delle nostre città.
Se ci riesce una metropoli dai mille problemi come New York, che cosa aspettiamo a farlo anche in Italia? Magari prendendo ad esempio alcune città del nord Europa come Lovanio, che incentivano la mobilità sostenibile anziché l’automobile.