La miniaturizzazione delle batterie agli ioni di litio, l’impermeabilizzazione sempre più efficace, LED piccoli e potenti. Il mercato delle luci da bicicletta negli ultimi anni ha portato modelli sempre nuovi, grazie a materiali nuovi ed innovativi.
Un perfetto esempio di innovazione sono le luci da bicicletta ad induzione del marchio danese Reelight, che propone delle luci molto particolari e semplicemente uniche.
Ho provato il modello Reelight CIO, che si basa sullo principio dell’induzione.
Luci ad induzione Reelight CIO
Le luci da bicicletta ad induzione CIO sono eco-friendly, perchè ricavano la propria energia senza frizione tra componenti e sono quindi destinate a durare nel tempo. Il modello CIO è molto semplice ed è composto da un magnete di dimensioni ridotte, posizionabile sui raggi della ruota; alla stessa altezza va installato il generatore ad induzione, che emetterà la luce al passaggio del magnete. Nella confezione trovate anche la chiave per fissare il magnete e il generatore e le istruzioni di montaggio.

La luce non ha nessun interruttore ed è quindi “always on” permettendovi di essere visibili sia di giorno che di notte in ogni tipo di ambiente. Tutto quello che dovete fare per fare funzionare il modello Reelight CIO è pedalare!
Essendo progettata da ciclisti per i ciclisti, questa luce ad induzione è dotata di una tecnologia brevettata da Reelight chiamata CIO ReePower™ .
Grazie a questa tecnologia il generatore accumula parte dell’energia generata per permettere alla luce di funzionare fino a due minuti dopo aver interrotto la pedalata, garantendo sicurezza anche quando ci si ferma nel traffico. Devo dire che è un ottimo sistema e funziona davvero molto bene!

La serie CIO, come tutti gli altri prodotti Reelight, è a prova di pioggia, sporcizia e polvere ed è certificata IP67. Praticamente eterna.
Una luce da bicicletta anti-ladro
Una delle mie più grandi preoccupazioni quando uso la bicicletta è che qualcuno la tocchi oppure la rubi (si lo so, sono paranoico!).
Reelight ha trovato un modo per assicurare queste luci alla bici in modo solido (in modo da non muoversi durante l’attività) e sicuro (in modo che non possano essere rubate). Con il montaggio ReeMount™ le luci sono assicurate alla bici con un cavetto in acciaio intrecciato. Il cavo è facilmente posizionabile grazie ad una chiave che è in grado di stringere il cavo su diversi spessori.

É un’idea semplice ed efficace! Con questo sistema l’unico modo per rubare la luce sarebbe quello di tagliare in cavo, rendendo inutilizzabile in un secondo momento… ladri, siete avvisati!
Reelight CIO: che cosa ne penso
Va fatta una premessa importante su questa luce da bicicletta ad induzione: innanzitutto è un luce di segnalazione, per essere visti. Non è una luce che permette di illuminare la strada di fronte a se.
Con questa premessa in mente, ho trovato questa luce davvero molto interessante. Tre cose innanzitutto mi hanno soddisfatto sopra ogni cosa: montaggio, pratica e affidabilità.
Il montaggio è facile e veloce. Si monta in un istante e una volta montata la luce resta li e non si muove anche dopo tanti mesi di utilizzo.
É una luce pratica, nel senso che non bisogna nemmeno ricordarsi di accenderla… è sempre accesa! Non dovrete mai ricaricarla ne riposizionarla. Una volta montata sarà per sempre la vostra compagna di pedalate.
Infine reputo questa luce affidabile perchè è resistente, si può usare anche sotto la pioggia ed è pensata per rendere visibili i ciclisti in ogni condizione e in qualsiasi momento.
Il sito della Reelight è fatto davvero molto bene e vi spiega come montarla con passaggi chiari. Se invece volete vedere la versione pressappochistica e approssimativa di tutto ciò, non perderti il video che ho fatto insieme al Brusa Rider nel suo garage!