Come avete visto dagli ultimi video sul canale, ho partecipato non ad una, non a due ma a ben tre bike night di seguito. Dopo varie prove ho finalmente trovato la mia attrezzatura per andare in bici di notte.
Per chi non le conoscesse, le bike night sono degli eventi dove si pedala per circa 100km…. Di notte. L’avreste mai detto, eh?
Pedalando nel buio più totale lungo ciclabili lontano dalle città, paesi o comunque luoghi illuminati, avere delle luci all’altezza della sfida diventa davvero fondamentale. Dopo aver affrontato questi tre eventi credo di aver trovato il mio set up ideale, non solo a livello di luci, per affrontare una bike night ed uscirne indenne.
Quindi come avete letto dal titolo ecco a voi alcuni consigli sull’attrezzatura da portare per affrontare una pedalata in notturna. Daje
Le luci anteriori da bicicletta per pedalare di notte
Partiamo con la parte relativa alle luci, che deve essere in grado di fare due cose in particolare:
- Illuminare correttamente la strada (anche in totale assenza di altre luci)
- Durare tutta la notte (per non lasciarvi al buio)
Partiamo dall’illuminazione anteriore. Ho individuato due setup che mi piacciono.
Il primo setup è rappresentato dalla combo perfetta della luce frontale Fenix Light BC35R e della Axendo 60 della Spanninga. Entrambe sono impermeabili, ricaricabili via micro-USB e costruite molto bene.
– La BC35R la tengo in modalità HIGH a 400 lumen. In questo modo è in grado di durare circa 7 ore e di illuminare fino a 70 metri davanti a me. Non c’è molto altro da aggiungere. Nella mia attrezzatura per andare in bici di notte, non può mancare.
– La Axendo 60 la utilizzo in modalità STANDARD, perché mi illumina molto bene la parte laterale del percorso. Illuminando in modo omogeneo, specie quando sono su percorsi accidentati, riesco a vedere se ci sono buche o una pavimentazione irregolare. Se siete su strade o ciclabili che non sono proprio perfette, riuscirete così ad evitare buche o parti rovinate del percorso. La vostra bici vi ringrazierà.
Quindi la Fenix Light BC35R fa il lavoro più impegnativo, mentre la Axendo 60 illumina tutto il percorso davanti a me. Con questo set up, partendo a mezzanotte, posso arrivare all’alba serenamente e senza scaricare del tutto le batterie.
Il secondo setup mi è stato fornito dai ragazzi di MyBattery Pack’s, una startup che fa luci pensate apposta per il ciclismo in notturna. Quella che mi hanno fornito è il modello 4×4, che è stato in grado di stare acceso per più di 10 ore di seguito alla massima potenza che è… 1680 lumen! Era come avere un faro da automobile e mi ha facilitato molto durante la Bike Night da Assisi a Norcia.
Le luci posteriori per pedalare di notte
Per l’illuminazione posteriore utilizzo tre luci. Una è sempre accesa ed è la Reelight NOVA che funziona ad induzione con un magnete e il movimento della ruota. Trovate più informazioni e una recensione approfondita su questa luce da bicicletta qui.
Le altre due luci posteriori sono la Spanninga ARCO e la Fenix BC05R. La ARCO è più luminosa (30 lumen contro 10) ma la Fenix Light se usata in modalità ECO dura molto di più (72 ore contro le 8 della Spanninga). Nel buio della notte entrambe si vedavano molto bene. Tutte e due si ricaricano con un cavo USB (la Fenix Light con un cavo USB Type-C) e sono impermeabili. Davvero ottime entrambe!
Dove metto le altre cose che mi porto?
La restante parte della mia attrezzatura per andare in bici di notte la metto nella borsa da bikepacking SLIM della BRN da telaio. Dentro posso mettere tutto, ma proprio tutto quello di cui ho bisogno. Ed averlo sempre a portata di mano.
Dentro trova spazio il powerbank da 20.000 mAh rugged e resistente all’acqua che utilizzo per tenere sempre in carica la GoPro Hero 5 Session sul manubrio che sta facendo il timelapse di tutta la pedalata.
Sempre nella borsa metto due barrette di BRN FOOD, il mio kway antivento e antipioggia e la mia fiaschetta con dentro la grappa. Dopotutto di notte può capitare che faccia freddo, no? The last but not the list, una camera d’aria e il kit per smontare la ruota e gonfiarla.
Un’altra borsa che sto iniziando ad amare è la borsa portaborraccia da manubrio. Io utilizzo quella della decathlon, ma ce ne sono moltissimi modelli in commercio. Qualche ottimo prodotto lo trovate qui.
Di fatto, non c’è bisogno di molto altro per affrontare una bike night.
Anche perché il vostro bagaglio con il cambio, il necessario per fare la doccia o altre cose più ingombranti, viene trasportato dall’organizzazione dalla partenza all’arrivo.
Personalmente mi porto solo un paio di barrette di emergenza, perché circa ogni 30km ci sono dei punti di ristoro dove troverete da bere e da mangiare. Quindi avere le energie anche per la restante parte della notte.
Ci tengo a precisare che questa organizzazione è quella durante le bike night organizzate da Witoor. Esistono sicuramente molte altre pedalate in notturna organizzate in modo diverso.