Finalmente ci stiamo lasciando alle spalle l’inverno, che noi ciclisti sappiamo bene ha un grande difetto: le giornate sono più corte e quindi il buio arriva in fretta alla sera tipo quando uscite da lavoro per tornare a casa… tipo me.
E siccome lo sappiamo tutti quanto in Italia ci sia rispetto e prudenza per i ciclisti in strada (STO SCHERZANDO) è importante essere visti e soprattutto vedere la strada davanti a voi che è sempre liscia, perfetta e non hai mai buche (STO SCHERZANDO).
Eeeeeeeh fa ridere perché viaggiando un po’ in giro per l’Europa realizzi quanto siamo messi male con il mantenimento del manto stradale…. ma questo non vuole essere un articolo polemico, anzi, in questo recensione voglio presentarvi due luci da bicicletta che ho provato per tutto l’inverno e che mi sono piaciute tantissimo.
FENIX LIGHT BC35R
Partiamo dalla Fenix Light BC35R costruita completamente in alluminio, per dissipare meglio il calore che emette.
Si, perché questa luce può arrivare fino a 1800 lumen di intensità luminosa che vi rende visibili fino a 146 metri di distanza. L’ho utilizzata poco con questa potenza, perché è davvero tanta. Solitamente la utilizzo tra i 45 e i 150 lumen che mi garantiscono comunque un’ottima visuale della strada di fronte a me.
In confezione c’era anche un cavetto con due tasti per l’illuminazione da remoto ma che non purtroppo non funzionava. Ho provato con quello di un’altra luce e funzionava, quindi il problema era il cavetto difettoso. Peccato, sarebbe stato sicuramente utile da usare mentre si pedala…
Tutte le modalità di illuminazione sono anti-accecamento, quindi il raggio non è come un faro abbagliante, ma leggermente puntato verso il basso. Gli automobilisti che verranno nel senso opposto di marcia, vi ringrazieranno.
Batteria da 5200 mAh ricaricabile via USB, che non la fa scaricare in fretta infatti io la utilizzo da più di un mese, nel mio tragitto casa lavoro, e non ho mai dovuto ricaricarla. Il tempo residuo lo potete visualizzare sul display OLED che trovo molto preciso nel calcolo della batteria.
The last but not the list caratteristica è la certificazione IP66 che la rende resistente all’acqua e alla polvere e agli alle cadute fino ad un metro di altezza. Caratteristiche da non sottovalutare nella vita di tutti i giorni e anche durante i vostri viaggi in bicicletta.
RAVEMAN PR900
Ed eccoci arrivati alla Raveman PR900 che ho utilizzato durante il mio ultimo viaggio da Lisbona a Fes in Marocco. Un viaggio che è stato molto impegnativo, ma posso dire che lei mi ha davvero convinto!
Il massimo numero di lumen è 900, quindi la metà rispetto alla Fenix light. Nonostante la minor potenza, la Raveman riesce ad illuminare fino a 125 metri di fronte a voi al massimo della potenza, che è davvero tanto.
La luce si può utilizzare in due modalità: una abbagliante ma comunque anti accecamento per i veicoli e le persone di fronte a voi, e una anabbagliante, semplicemente premendo il tasto centrale.
E’ presente un tasto remoto che serve a cambiare l’intensità luminosa e se tenuto premuto andare alla massima potenza per situazioni di emergenza. Sul display frontale potete vedere il residuo della durata della batteria.
Batteria ricaricabile via USB da 5200 mAh e una caratteristica molto interessante ovvero la possibilità di utilizzarlo come powerbank grazie ad una uscita output USB. Questa caratteristica è davvero molto utile per avere un powerbank sempre a portata di mano mentre viaggiate.
Anche lei è resistente all’acqua e alla polvere (grazie alla certificazione IPX8) e costruita tutta in alluminio per essere leggera e resistente.
PARERE FINALE
Parto con il dirvi che mi sono piaciute entrambe davvero tanto e che le reputo molto valide. Siccome ho imparato quanto sono impegnativi i viaggi che affronto, sono consapevole che la mia attrezzatura deve essere all’altezza di ogni sfida. Per questo con me voglio solo il meglio del meglio.
Da una parte la Fenix Light è più potente e dura di più, ma è anche leggermente più ingombrante e pesante. Dall’altra la Raveman ha la funzionalità del powerbank che ADORO ma anche se ha una batteria sulla carta con più mAh la batteria dura di meno a parità di utilizzo.
Le differenze tra le due luci sono davvero minime perché in entrambi i casi si tratta di prodotti davvero davvero performanti quindi è anche difficile scegliere una vincitrice tra questo confronto.
Per quello che è il mio uso quotidiano quindi utilizzerei la Fenix Light e la sua lunga durata della batteria nella vita di tutti i giorni, ma senza dubbio per un viaggio in bicicletta non potrei non portarmi dietro con me la Raveman e il suo duplice utilizzo luce/powerbank.
Come avete capito non c’è un vero e proprio vincitore
Entrambe le luci infatti sono due prodotti progettati per i ciclisti e sono davvero molto avanzati. Nonostante il prezzo superiore alle normali luci da bicicletta (quelle della Decathlon, per intenderci) valgono ogni singolo euro che spenderete in più. Garantito.
Vi lascio qui i link per acquistare sia la Fenix Light, sia la Raveman su Amazon
Mi è piaciuto tantissimo provarli e non vedo l’ora di riutilizzarmi durante le mie prossime avventure in bicicletta!