Qual’è il miglior set up di borse per viaggiare in bicicletta? Meglio i classici “panniers” oppure attrezzarsi con borse da bikepacking? Parto col dire che per la mia esperienza non c’è un set di borse universalmente migliore di un altro. Ogni viaggiatore ha le proprie esigenze, abitudini e modi di fare cicloturismo, quindi non esiste un metodo migliore di un altro per trasportare le proprie cose durante un itinerario in bicicletta. Ma quando conviene cambiare il set up da cicloturismo? E sopratutto, come e perchè cambiarlo?
In questo articolo vi presento la mia esperienza durante il mio scorso viaggio lungo la Via Francigena, da Calais fino a Roma in bicicletta in solitaria. Ho iniziato il viaggio a fine Giugno nel nord della Francia e in tre settimane circa sono arrivato fino a Pavia, vicino a casa mia (vivo a Milano). Qui ho deciso di fermarmi due settimane per riposarmi e successivamente ripartire da Pavia a Roma in pieno Agosto.
Ho quindi “spezzato in due” il mio viaggio in bicicletta in modo abbastanza netto. Da una parte il periodo di inizio estate percorso nel nord della Francia e dall’altra circa 750Km da percorrere in Italia in pieno Agosto. Da qui la mia idea di cambiare il set up da cicloturismo per la seconda parte del viaggio. Nella prima parte del mio percorso lungo la Via Francigena ho infatti incontrato pioggia, vento e freddo (la temperatura massima di alcune giornate non ha superato i 15°) e quindi la mia attrezzatura che mi serviva per ripararmi da queste condizioni climatiche è stata diversa rispetto a quella in Italia. Anche la durata del viaggio ha inciso: un mese per la prima parte e meno di 10 giorni per la seconda.
Non aveva senso usare lo stesso set up di borse
Potete quindi capire che per me non aveva senso proseguire con lo stesso set up di borse che ho utilizzato durante la prima parte del viaggio (ovvero borse da cicloturismo sul portapacchi posteriore e borse da bikepacking). Il cambiamento non è stato netto e non ho stravolto del tutto la disposizione delle borse. Tuttavia avendo un’attrezzatura che complessivamente avrebbe occupato meno spazio essendo meno voluminosa e più leggera grazie alle alte temperature estive in Italia, la scelta migliore era ripensare il set up.

Portando con me meno cose sono riuscito ad utilizzare solo borse da bikepacking, con un equipaggiamento che mi ha permesso di essere più agile e meno impedito nell’uso della bicicletta per viaggiare.
Riassumendo: non esiste il set up perfetto per viaggiare, ma va adattato alle proprie esigenze e al percorso che si andrà ad affrontare. Dopo l’esperienza fatta questa estate, sono convinto che la soluzione migliore quando si decide di intraprendere un itinerario in bicicletta sia quella di cambiare il proprio set up da cicloturismo ed adattarlo al viaggio.
Ogni viaggio e ogni viaggiatore è diverso. E quindi ha senso che ogni modo di caricare la borsa sia diverso.
Che ne pensate? Anche voi cambiate il vostro modo di trasportare la vostra attrezzatura sulla bicicletta ad ogni viaggio? Trovate altri racconti dei miei viaggi in bicicletta sul mio sito!