Se c’è una caratteristica che cerco quando scelgo la mia attrezzatura per i miei viaggi in bicicletta è senza dubbio la comodità. Dopo varie prove con marche e prodotti differenti ho trovato l’assetto definitivo per il mio abbigliamento tecnico per viaggiare in bicicletta.
Il cicloturismo è infatti uno sport molto impegnativo, che può tenerti impegnato molte ore durante la giornata. Viene quindi naturale cercare di attrezzarsi di strumenti e materiali che siano in grado di accompagnarti tutta la giornata senza ostacolare le tue performance ma anzi, aiutandoti a dare sempre il massimo.
E’ con questa idea che ho deciso per i miei viaggi in scatto fisso di equipaggiarmi con i prodotti DotOut.
La scelta è ricaduta sulla serie Stripe per i pantaloncini e Skin per la maglietta.
Serie Stripe DotOut

Il pantaloncino è forse una delle parti più importante di tutta l’attrezzatura. É la parte che sarà più a contatto con voi e la bicicletta, a volte anche per 12 ore durante un’intera giornata. La cosa migliore da fare è dotarsi di un pantaloncino comodo, leggero e traspirante ma soprattutto che sia in grado di mantenere le sue proprietà e caratteristiche durante tutta la giornata.
Dopo aver pedalato per più di 1700km questa estate da Milano a Parigi, posso dire che il pantaloncino Stripe ha mantenuto le promesse.
In sella non mi ha mai deluso, anche in tappe impegnative da più di 170km, dove la comodità e la morbidezza del fondello è rimasta invariata dal primo all’ultimo chilometro. Anche “fuori” dalla sella la serie Stripe è stata da prima della classe, con una capacità di asciugarsi e di non accumulare male odori davvero sorprendente.
Da quando l’ho provato, il pantaloncino DotOut Stripe fa parte stabilmente del mio abbigliamento tecnico per viaggiare in bicicletta. Non può mai mancare.
La maglietta serie Skin DotOut

La mia sorpresa è continuata con la serie Skin, dove la parola in inglese che da il nome alla maglia è scelta in modo azzeccato dato che sembra di avere addosso una seconda pelle. Ho trovato la maglietta all’inizio molto aderente ma con l’uso quotidiano questa si è adattata al mio corpo, seguendo tutte le mie forme e assecondando tutti i miei movimenti, senza mai ostacolare vuoi il movimento di un braccio, vuoi la torsione del busto.
Questo può sembrare un dettaglio da poco, ma è proprio una di quelle cose che me l’ha fatta preferire rispetto ad altre maglie provate in passato.
Un’ultima chicca che ho trovato interessante è la tasca laterale sinistra, che è catarifrangente e impermeabile, perfetta per custodire proteggere la mia macchina fotografica compatta durante il brutto tempo e per essere facilmente accessibile per tirarla fuori rapidamente e cogliere il momento attraverso l’obiettivo.
Sono questi piccoli dettagli e accorgimenti che mi hanno fatto innamorare dei prodotti DotOut e della ricerca dell’azienda della perfezione. Per chi, come me ha bisogno di attrezzatura che supporti le proprie performance, per alzare ogni volta l’asticella e andare sempre “qualche chilometro più in là”, i prodotti di DotOut sono l’ideale. Trovi più informazioni sui loro prodotti sul sito www.dotout.it
Come diceva anche Leonardo Da Vinci: “I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio”