Quando ho iniziato ad utilizzare tanto la mia bicicletta, mi ci sono subito affezionato. La mia Orangina è il mio destriero, il mezzo che in pochi anni mi ha portato ad oltrepassare non solo tanti confini di stati ma anche tanti limiti che erano nascosti nel mio cervello.
A lei devo tanto e non mi ha mai deluso. Per questo voglio ricompensarla utilizzandola e proteggendola nel migliore dei modi. Visto che detesto i ladri e chiunque tocchi le mie cose (sono anche paranoico e geloso, ma ho anche dei difetti) ho cercato per anni il miglior lucchetto per bici, in modo da difenderla nel modo più sicuro possibile.
Requisiti di un lucchetto per bici sicuro
Prima di tutto l’affidabilità. Un lucchetto per bici sicuro è un lucchetto che quando lo lascio legato intorno alla mia bici sono certo che me la farà ritrovare al suo posto. Un lucchetto sicuro deve imprimere nel mio cervello di paranoico che quando lo uso alla mia bici non capiterà niente.
Un buon lucchetto deve essere anche in grado di incutere una sorta di timore reverenziale. Quando un ladro (infame specie, specifichiamolo ogni tanto) di biciclette lo vede, deve già sapere che sarà difficile o impossibile compiere il suo crimine. Ci sono lucchetti che hanno la fama di essere impossibili da aprire (se usati correttamente) e che quindi giocano anche d’anticipo. Prevenire è meglio che curare.
In terzo luogo un lucchetto per bici sicuro deve essere anche facile da utilizzare. Perchè se lo uso tutti i giorni mi aspetto di non avere in mano un pezzo di metallo resistente in mano e basta. Deve essere anche studiato per facilitarne l’utilizzo.
E da ultimo, un lucchetto per bici deve anche essere facile da portare con se oppure da posizionare sul telaio, in modo non dia fastidio mentre si pedala. Dimenticatevi le catene da arrotolare alla sella oppire al manubrio alla buona. I lucchetti di ultima generazione sono ormai tutti studiati per avere un attacco al telaio, che permette di sfilarlo per averlo a disposizione in meno di un secondo.
Queste per me sono le caratteristiche che deve avere il miglior lucchetto per bici
Avrete notato che non ho menzionato la robustezza e resistenza. Per me questi sono requisiti minimi quando acquisto un lucchetto che tuteli la mia bici.
Dopo aver scandagliato l’internet alla ricerca del miglior lucchetto per difendere la mia bicicletta, ne ho trovato uno che rispetta tutte queste esigenze.
Si tratta del Kryptonite Mini-7 con cavo flessibile in acciaio.
Questo lucchetto a mio parere è davvero straordinario. L’ho utilizzato in tutti i miei viaggi e l’ho portato con me anche in città molto pericolose e famose per i furti di biciclette (Londra, Bruxelles, Parigi, Marsiglia, Barcellona, Budapest,..) e lui non mi ha MAI deluso.

A testimoniarlo basterebbe la mia Orangina che è ancora qui viva e vegeta, ma andiamo con ordine.
Un lucchetto solido e sicuro
Il Mini 7 della Kryptonite è costruito in acciaio temprato spesso 8,3 mm ed è composto dal supporto ad “U” e dal meccanismo di chiusura. Il tutto ha un peso non indifferente, ben 1,61 kg! Questo è dovuto sopratutto al meccanismo di chiusura, che da solo pesa circa un chilo, ed è il vero segreto della sicurezza del Mini 7.
Il meccanismo di apertura è progettato per essere non solo anti-manomissione, ma anche per essere di difficile accesso a tutti gli attrezzi utilizzati per scassinare, sopratutto i trapani. Molto intelligente inoltre la linguetta per chiudere l’apertura della chiave, impedendo ad acqua, polvere o sporco di entrare e di rovinarne il suo funzionamento.

Sempre molto ben studiato e funzionale è l’attacco a telaio per il manubrio. Si posiziona avvitando una brugola che stringe un fermo in tessuto sul telaio. La brugola impedisce al fermo di scivolare e una volta fissato è rigido e non si muove. Mi capita di regolarlo ogni sei mesi circa. Il lucchetto ha una staffa esterna che gli permette di essere posizionato in sull’attacco in modo da non muoversi. Una levetta lo blocca con un clic e lo sblocca quando deve essere tirato fuori, sfilandolo in modo rapido e veloce.
Un accessorio per il lucchetto
Da ultimo, il lucchetto arriva in dotazione con un accessorio molto interessante. Intorno al cavo, fermato da uno strap, trova spazio un cavo flessibile di acciaio intrecciato (acquistabile anche separatamente). Questo cavo è un valore aggiunto, perchè permette di aumentare “la portata” del lucchetto. Infatti, con meno di 18 centimetri di lunghezza, il supporto ad “U” spesso è difficile da utilizzare per legare la bici ad un palo molto spesso.
Per darvi un’idea, non è abbastanza grande per legare la ruota anteriore e la forcella ad un palo della luce. Massimo lo si può legare a un palo da segnaletica stradale oppure ad una inferriata spessa… non proprio moltissimo, insomma.
Come lego la mia bicicletta con il lucchetto ad U
Grazie al cavo però è possibile legare la bici anche ad oggetti più grandi e quindi in qualche modo più sicuri. Solitamente io lo utilizzo in questo modo: con la parte ad “U” blocco la forcella e la ruota, mentre uso il cavo in acciaio per legare la parte ad “U” ad un palo della luce e anche per arrivare a legare la ruota posteriore.
Utilizzato in questo modo, il lucchetto Mini 7 della Kryptonite mi fa sentire sicuro di ritrovare la mia bicicletta al suo posto e mi fa pensare che questo è davvero il miglior lucchetto per bici in commercio.
Questo lucchetto per bici è uno dei pezzi forti della mia attrezzatura, dove voglio solo il meglio del meglio sia per la vita di tutti i giorni sia durante i miei viaggi in bicicletta.
Se sei alla ricerca di un lucchetto sicuro ed affidabile, ma meno ingombrante e più comodo da usare nella vita di tutti i giorni, dai un’occhiata a questo articolo.
